Amo viaggiare. Per me il viaggio è entrare nella realtà del posto in cui vado e cogliere sfumature e colori e portarli con me anche nel mio lavoro; non solo con gli oggetti che ricordano quel posto ma l’esperienza stessa è la mia marcia in più per raccontare una destinazione.
Ogni volta è un’esperienza diversa che sono certa aggiungerà qualcosa di nuovo al mio bagaglio personale; questo discorso vale anche per i posti in cui ritorno: la volta successiva mi offriranno comunque sempre qualcosa di più.
Tra i safari in Africa, l’Egitto e gli Stati Uniti, anche la Giordania occupa un suo posto nella lista di paesi in cui trovo sempre piacevole tornare.
Solitamente, quando viaggio, non ho un elemento che mi colpisce per primo. In base a dove vado, il mio sguardo viene catturato dalle cose o dalle persone che mi circondano in maniera diversa. In Giordania, ad esempio, mi ha colpito la gentilezza del popolo giordano e la tranquillità e sicurezza con cui ho potuto camminare tra le bianche case di Amman.
Spesso i clienti che entrano in agenzia e mi chiedono un viaggio in Giordania non hanno ben chiaro che tipo di vacanza possa offrire questo posto.
“Vacanza itinerante” può essere la parola giusta per descriverla. Un tipo di viaggio che in sette giorni ti permette di vedere la bellezza e la storia di Amman e di Petra, il cielo stellato nel deserto di Wadi Rum e l’affascinante Mar Morto.
La capitale, Amman, è una vera e propria emozione. Ti permette di saltare indietro nel tempo attraversando luoghi in cui sono giunte numerose popolazioni lasciando impresso il loro passaggio. Ma non è solo un salto indietro nel tempo… rimanendo ancorati nel presente è possibile passeggiare per le vie di Rainbow Street.
Rainbow Street è molto più di una strada. È una via che respira storie di generazioni, di trasformazioni e di cultura. Situata nel cuore dell’antico quartiere di Jabal Amman, questa strada è stata restaurata con amore per riportarla al suo antico splendore e oggi è una delle zone più affascinanti di Amman. Il nome “Rainbow Street” non è casuale. Lungo questa strada, troverete edifici pittoreschi e negozi adornati con murales artistici e vivaci graffiti. È un’esperienza per gli occhi, e ogni angolo è una foto da condividere!
Dietro alla storia di ogni paese c’è sempre una grande tradizione che si rispetti, e questo Stato non è da meno. Se ti piace il cibo, la Giordania offre un menù ricco, che vede carni di qualsiasi tipo (ad eccezione del maiale) verdure e dolci. Possiede una cucina molto aperta a tutte le esigenze alimentari, offrendo anche interi menù solo a base di verdure.
Spesso ad accompagnare piatti di carne e verdure troviamo il riso o un pane molto simile alla pita. Ma uno dei veri cavalli di battaglia della loro cucina è l’hummus, una salsa di ceci che funge da contorno ed è sempre molto apprezzata. Ricordo che la prima volta che andai in Giordania, in un locale tipico provai un Hummus talmente tanto buono, che tornata a casa provai subito a replicarlo, ma non è mai venuto buono come quello che mangiai là.
Mi è capitato di andare in Giordania varie volte (e vi assicuro che ogni volta non è mai abbastanza!) e tutte le volte che ci torno provo esperienze nuove.
La prima volta che misi piede in questo stato molte cose mi colpirono, ma mai quanto la visita di Petra.
Si tratta di un vero e proprio gioiellino incastonato nella pietra che sotto la luce del giorno ha un fascino che va oltre i confini dell’immaginazione umana e del tempo… mentre di sera è tutta un’altra storia. La pietra rossiccia risplende sotto la luce della luna così come sotto le luci colorate che illuminano tutto il percorso fino al cuore del sito archeologico. Suoni e musica mi hanno accompagnato in una camminata senza precedenti.
Ma non solo la bellezza storica mi ha lasciato senza fiato. Durante la mia escursione nel deserto del Wadi Rum mi è capitato di dormire nelle Martian Tent, tende a forma di bolla che ti danno la possibilità di ammirare il cielo stellato. Per me è stata un’esperienza unica, dato che non avevo mai avuto la possibilità di vedere un cielo così ampio e lontano dalle luci della città. Ma ad essere la vera protagonista di queste notti stellati è la luna. Se avrete la possibilità come me di vedere una luna piena, vi sembrerà di poterla toccare con un dito.
Mi hanno chiesto se ho una classifica personale dei luoghi che ho visitato in tutta la mia vita.
Ad essere sincera non ho una classifica, perchè tutti i posti, in modo o nell’altro, mi sono piaciuti. Ovviamente ci sono stati luoghi per cui una visita mi è bastata mentre altri in cui tornerei ancora e ancora. Ma ogni viaggio che ho fatto, ogni avventura intrapresa, ogni persona incontrata, mi hanno regalato tanti ricordi e tante emozioni e per me è l’unica cosa che conta.
Cristina