Arriva il momento di lasciarmi guidare e visito il Grande Palazzo Reale, dove l’oro e i mosaici brillano sotto il sole tropicale ma non è consentito scattare foto, e il vicino Wat Phra Kaew, che ospita il venerato Buddha di Smeraldo. Mi lascio incantare dal Wat Arun e molti altri templi… C’è chi teme la monotonia a visitare più d’uno ma io vi assicuro invece che ogni tempio ha la sua storia, il suo spirito… Prendetevi il tempo per sedervi e assorbire l’atmosfera, magari mentre assistete a una cerimonia di preghiera. È un’esperienza che parla all’anima.

Faccio poi una passeggiata al Mercato Ferroviario di Maeklong, uno dei mercati più unici al mondo, dove i venditori sono abituati a ritirare rapidamente le loro bancarelle e la merce appena prima che il treno passi proprio a due passi dai vostri piedi 😨 e poi visito il Damnon Saduak, vivace e colorato mercato (ormai un pochino turistico seppur molto caratteristico) da godersi a bordo di una tipica barchetta.

Le giornate hanno preso il ritmo veloce di cui vi parlavo all’inizio del blog e la stanchezza si sente ma la sera, dopo una giornata a zonzo tra strade, templi e mercati, Bangkok ha ancora tanto da offrire… provate ad esempio a salire all’Octave Rooftop Bar… per me è PAZZESCO.
Una vista a 360 gradi sullo skyline della città, musica e cocktail a completare la meraviglia.

Dopo tanto girovagare, è arrivato il momento di prendere un volo interno… Phuket mi aspetta!

Famosa per le sue spiagge da cartolina e le acque cristalline, mi accoglie con uno splendido tramonto che per un attimo mi lascia perplessa… le spiagge dei resort (come quello in cui soggiornavo io) sono comodissime e super attrezzate ma non sono selvagge e con i colori che solitamente ci si immagina…  proprio in quel momento capisco che Phuket va girata ragazzi, va girata in lungo e in largo!
Nasconde posti e spiagge mozzafiato, come Freedom Beach o l’Isola di James Bond che, ad esempio, oltre al mare mi ha regalato grotte ed esperienze avventurose!

Da lì, ogni mattina scelgo una spiaggia o un’isoletta diversa e mi lascio sorprendere dalla sua bellezza.

Dolcis in fundo, mi concedo un massaggio tradizionale thailandese... e che dire, merita davvero tutto il successo che ha!

Ilenia