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Il BLOG dell'ONDA PERFETTA

a_dmin

10 Gennaio 2020

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Ilenia

Chi è e cosa fa Ilenia?

Sono una sognatrice, amante del mondo e dei viaggi.

Sono una persona socievole, curiosa e attenta .. e senz’altro una persona fortunata per essere riuscita a sfruttare tutte queste caratteristiche per lavoro.
Sono un’agente di viaggi dal 2014 e ogni giorno vado in cerca della giusta emozione da regalare ai miei clienti per farli viaggiare ancor prima di partire!

Amo il mio lavoro per molte ragioni.. riassumendo potrei usare 3 parole: versatilità, dinamicità e condivisione.

Mi piace stare a contatto con la gente, ascoltare e chiacchierare .. e ovviamente viaggiare.

Mi piace essere la compagna d’avventura dei miei clienti, raccontare le destinazioni e organizzare la vacanza per loro ma anche essere l’amica con cui guardare le foto al rientro.

Mi piace avere sempre qualcosa da imparare e studiare poiché il prodotto che trattiamo, il mondo, non esaurisce mai le sue meraviglie.. e mi piace poter condividere ogni esperienza con la gente locale quando viaggio in prima persona e con i clienti quando invece si tratta di scegliere il loro viaggio ideale.
Infine, certamente amo l’ufficio con i suoi dettagli provenienti da ognidove e amo quando si trasforma in una bianca spiaggia Caraibica o in un campo tendato nella Savana.

Viaggiare per me è riscoprirmi ad ogni ritorno..  È curiosità, libertà, scoperta… è crescere, migliorare e migliorarsi…. “Viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette” diceva Mark Twain.

Spesso mi viene chiesto quale, tra quelli fatti, è il mio viaggio preferito.. ma è impossibile sceglierne uno. Ogni viaggio è stato il mio preferito, perchè ogni viaggio l’ha vissuto una Ilenia differente… Non a caso si dice che non si è mail la stessa persona al rientro da un viaggio… e non a caso, sono convinta che il viaggio vada scelto con cura. In ogni momento e per ogni occasione, esiste il viaggio giusto per ognuno di noi.

Prima di iniziare a lavorare in agenzia di viaggi, non avevo mai viaggiato molto. I miei genitori sono del Sud Italia, quindi le mie vacanze erano il mio mese estivo in Calabria dai nonni.

Vacanze piene d’amore senza dubbio ma a condividerlo questo amore ci si fermava alla spiaggia davanti a casa. Sono cresciuta sentendo ‘Ma perché andare chissà dove, prendere lunghi voli, arrivare dall’altra parte del pianeta e spendere soldi quando tutto il necessario è così vicino, con spiagge bellissime e le persone che ami a portata di mano? ” ma ancora non avevo idea di che cosa volesse dire davvero Viaggiare.

Il mio primo vero viaggio, escludendo quelli scolastici, fu a Sharm el Sheikh, come educational, un viaggio di lavoro.

Imparai subito a mettermi in discussione sia lavorativamente che personalmente, capii subito che stavo cambiando la mia percezione alle cose.. stavo cambiando modo di approcciarmi con chi avevo intorno, collegi e gente del posto, stavo cambiando idea sul “necessario”, avevo voglia di vedere di più e poi ancora di più.. Stavo cambiando modo di guardare le cose .. viaggiare regala occhi nuovi.

Dopo il primo viaggio, i miei, non erano ancora gli occhi di un viaggiatore, ma senz’altro iniziavo a guardare come chi vende viaggi e da lì fu subito amore per questo lavoro. Dopo Sharm, invece, è stato un susseguirsi di altri viaggi alla scoperta di nuove destinazioni e di me stessa, immersa tra colori, sapori, musica e gente ogni volta differente, ogni volta unica nel suo genere, che mi ha regalato ogni volta, una nuova me… migliore.

Amo questo lavoro perché mi permette di combinare tutti gli aspetti del mio carattere e soprattutto perché mi apre continuamente nuovi orizzonti

Il mio approccio a questo lavoro è stato particolare. Era la mia prima esperienza lavorativa. Un lavoro che non avrei mai pensato di fare. La geografia, da bambina non mi piaceva tanto, mai avrei pensato di poter fare un lavoro legato ad essa.

Poi sono arrivata quì, mi hanno messo un telefono in mano, delle richieste di viaggi e mi han detto ‘Ora prepara questi preventivi’. Ero terrorizzata. Non avevo idea da che parte iniziare.

Ho capito che era semplice e che tutto mi veniva naturale… E infine ho capito che non potrei cambiare questo lavoro per nessun altro al mondo.